Mia nonna le chiamava veròle.....o meglio vròle omettendo le vocali come spesso nel nostro dialetto!
Il recipiente per cucinarle e` ricavato dalla scatola di latta del caffe` bucata sul fondo con un cacciavite: si incidono le castagne da ambo i lati e si cucinano direttamente sulla brace del camino agitando spesso la scatola con una pinza! Quasi a fine cottura si aggiunge una generosa presa di sale, che oltre che essere contro il malocchio....... le fa piu` saporite!
La neve ha lasciato il posto ad una pioggia continua e disperata! Bisogna pur consolarsi in qualche modo....
non ho mai messo il sale! per me sono buonissime!!!
RispondiEliminaCiao!
Francesca
Ma che bella maniera per arrostirle! artigianale ed efficace! che voglia!
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