mercoledì 8 dicembre 2010

Caldarroste ...o meglio veròle

Mia nonna le chiamava veròle.....o meglio vròle omettendo le vocali come spesso nel nostro dialetto!

Il recipiente per cucinarle e` ricavato dalla scatola di latta del caffe` bucata sul fondo con un cacciavite: si incidono le castagne da ambo i lati e si cucinano direttamente sulla brace del camino agitando spesso la scatola con una pinza! Quasi a fine cottura si aggiunge una generosa presa di sale, che oltre che essere contro il malocchio....... le fa piu` saporite!
La neve ha lasciato il posto ad una pioggia continua e disperata! Bisogna pur consolarsi in qualche modo....

2 commenti:

  1. non ho mai messo il sale! per me sono buonissime!!!
    Ciao!
    Francesca

    RispondiElimina
  2. Ma che bella maniera per arrostirle! artigianale ed efficace! che voglia!

    RispondiElimina