domenica 26 dicembre 2010

Di anatre e passeggiate

La prima volta in assoluto che mi cimentavo con un volatile ripieno......
Anatra ripiena di mele e castagne e` stato il piatto forte del nostro pranzo di Natale e ...sono abbastanza soddisfatta anche se con l'esperienza acquisita nella preparazione ora saprei cucinarla meglio......ad esempio arrostirei prima il ventre e poi il dorso.....che gli orientamenti sono sempre importanti nella vita!
Comunque non ne e` rimasta neanche una penna!

Anatra ripiena
Un anatra gia` pulita di circa tre kg
tre quattro mele aspre, tagliate in quarti e pulite del torsolo,
castagne bollite pulite, (io ho usato castagne gia` pronte e precotte)
qualche rametto di timo, sale, pepe....

Lavare ed ascugare l'anatra, eliminare il grasso in ecesso tenedolo da parte per il condimento. Salare e pepare interno ed esterno, riempirla con le mele in quarti, castagne e rametti di timo.
Chiudere l'imbottitura cucendo con spago da cucina e spargere i fiocchetti di grasso sul ventre (e non sul dorso come ho fatto io!) tenedone da parte la meta`.
Sistemare l'anatra in una grossa pentola con un bicchiere d'acqua sul fondo, io ho usato una vecchia pentola ovale appartenuta alla zia del marito che ha un gratella sul fondo per evitare che il volatile anneghi nel sugo.
I tempi di cottura sono:
Arrostire il ventre a pentola scoperta circa 45 minuti a 230 gradi,
Girare il volatile ricoprire con il resto del grasso in fiocchetti ed arrostire il dorso circa 30 minuti a 230 gradi, abbassare la temperatura a 180 gradi e cucinare per altri 45 minuti, bagnando ogni tanto con il grasso del fondo, abbassare a 130 gradi e cucinare per almeno un altra ora bagnando con il grasso del fondo ogni 10 minuti,
Se si vuole la pelle croccante bagnare negli ultimi 10- 15 miniti con acqua gelata,
Che contribuira` a formare una salsetta insieme al grasso!
La mia anatra era in forno alle nove di mattina e all'una eravamo a tavola!

E dopo questa faticata! ci siamo rilassati facendo una passeggiata sopra casa nostra, bellissima la neve .......

venerdì 24 dicembre 2010

Auguri


Sotto la neve e definitivamente travolti dal Natale......

lunedì 13 dicembre 2010

Di pettirossi e roccoco`

E` tornata la neve....ed e` anche riandata via......
Un bel pettirosso e` assiduo frequentatore del nostro nocciolo, viene sempre la mattina presto ed e` molto cauto nel raggiungere la casetta con i semini, c'e` voluta la sua stessa cautela per beccarlo in una bella posa! l'ho scattata l'altra mattina non vista dietro il vetro della finestra, mentre Nicola si rotolava sull'impasto dei roccoco`......
Quest'anno li ho fatti cosi`......

Roccoco`

500 gr di farina 00

350 gr di zucchero

250 gr di canditi di arancia, cedro.....tagliati in piccoli pezzi

350 gr di mandorle

5 gr di pisto (polvere di cannella, noce moscata e chiodi di garofano)

acqua e succo d'aracia per impastare circa 200 ml

1 gr di ammoniaca

1 tuorlo (per lucidare)

Si impastano insieme dopo averle mescolate la farina, lo zucchero i canditi, le mandorle macinate piu` o meno grossonalmente e consevandone un 100 gr intere per decorare, il pisto, e l'ammoniaca con acqua o meglio spremuta d'arancia, io ho usato meta` e meta` circa 200 ml di liquido ottenendo un impasto compatto non troppo morbido e facile da modellare.....

Si formano i classici anelli che si ricoprono con qualche mandorla intera e tuorlo d'uovo per lucidare...

Cucinare a 180 gradi per 15'-20'. Qualche minuto in piu` nella cottura fara` la differenza nella croccantezza, io li preferisco belli duri......ma attenti ai denti.....

mercoledì 8 dicembre 2010

Caldarroste ...o meglio veròle

Mia nonna le chiamava veròle.....o meglio vròle omettendo le vocali come spesso nel nostro dialetto!

Il recipiente per cucinarle e` ricavato dalla scatola di latta del caffe` bucata sul fondo con un cacciavite: si incidono le castagne da ambo i lati e si cucinano direttamente sulla brace del camino agitando spesso la scatola con una pinza! Quasi a fine cottura si aggiunge una generosa presa di sale, che oltre che essere contro il malocchio....... le fa piu` saporite!
La neve ha lasciato il posto ad una pioggia continua e disperata! Bisogna pur consolarsi in qualche modo....

venerdì 3 dicembre 2010

Un po di neve

Domenica scorsa , parcheggiata la macchina abbiamo fatto due chilometri nel bosco a piedi....
per arrivare ad un ristorante in cima .....
Maria distratta dalla neve e dai giochi e noi anche, si e` persa! L'abbiamo ritrovata 20 minuti dopo, che si faceva accompagnare da una una signora al ristorante....

.....nel pomeriggio abbiamo acceso la prima candela dell'avvento a casa dei miei suceri, io ho portato biscotti: questi ripieni di miele e mandorle, o con marmellata di ribes, e quelli con i semini che finiscono subito appena fatti.......

Sommersi di neve e di lavoro.....spero di riposarmi un pochino.....

mercoledì 17 novembre 2010

La pentola magica.....Römertopf

L'abbiamo comprata al mercatino dell'usato per quattro euro ,e` una pentola di terracotta porosa che si mimmerge in acqua prima di metterla nel forno cosi` durante la cottura rilascia l'umidita` non seccando i cibi! Comodo anche perche` si infilano dentro tutti gli ingredienti si mette nel forno e ci si ricorda del pranzo dopo un ora!
Geniale! Per informazioni si guardi qui e qui.
L'ho usata per cucinare il pane, che rimane con la scorza morbida.....provero` con i pani integrali, ma eccezionale e` con le carni.......
Il polletto letteralmente si scioglieva in bocca......

sabato 13 novembre 2010

Barchette

Sponsorizzate da una nota marca di formaggio spalmabile
Sono realizzate con stecchini da gelato rigorosamente usati, sugheri, puntine da disegno, carta e.....fantasia.
Per cui si corre alla fontana del bosco.....
Il piccolino e un po` indietro.....ma arriva....
.....e si provano!
E si gioca ghiacciandosi le dita, ammainando le vele..........

Bel pomeriggio!

Radicchio

Piantine di radicchio eccole
uniche superstiti nel nostro orto......chiedono consigli su come sopravvivere all'inverno e magari riempirsi di un cuore bianco e rosso.

previo....finire subito in insalata come quest'esemplare!

giovedì 4 novembre 2010

Bremen e.....semini

Recentemente sono stata per motivi di lavoro a Bremen ...
Una bella citta` nel Nord della Germania......

.....famosissima per la storia dei Musicanti di Brema
In citta` si respirava gia` un aria prenatalizia e.....
Sono tornata a casa con la voglia di biscotti croccanti e burrosi .....

Biscotti con i semini....
100g burro morbido
120g miele
100g farina
100g fiocchi d'avena
30g latte
50 g granella di nocciole
50g granella di mandorle
50g semini
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
i semini di mezza stecca di vaniglia

Si mescola il miele il latte ed il burro con cannella e vaniglia, si aggiungono le polveri ed i semini... questi:
Si lascia in frigo ...io tutta la notte... si spiana sottile e si ricavano i biscotti.
15- 20 minuti a 180 gradi ed.....un buon caffe`.
Quando comincia il freddo i semini li offriamo anche agli uccelli selvatici.....

Qui ogni casa ha il suo dispensatore di semi ed e` tutto un batter d'ali.....

mercoledì 3 novembre 2010

Autunno.......

Domenica scorsa....
....passeggiatona sopra casa nostra....i bimbi hanno camminato per piu` di due ore, che i piccolino si fa chiattoncello e gli fa bene!
immersione terapeutica nei gialli e nei rossi dell'autunno.....
......e con un avvistamento inatteso........



domenica 24 ottobre 2010

Colori vesuviani

Queste foto sono state scattate a Somma Vesuviana la scorsa Pasqua, pieno parco del Vesuvio, a pochi chilometri da Terzigno, in un terreno di mia madre che e` confinante con una ormai chiusa cava di sabbia, l'intera zona, cava di sabbia compresa, e` ormai riconvertita all'agricoltura, si producono non senza difficolta` le famose pellicchielle del Vesuvio, i pomodorini del piennolo, vini bianchi ricercati quali la catalanesca o il lacrima cristi. I miei ci mettono un sacco di passione e lavoro....amore per la terra, passione per il lavoro....
Le ripropongo perche` guardando il TG1 non sempre si capisce di cosa si sta parlando. Si sta parlando di trasformare un posto cosi` in una discarica!
Una terra fertilissima, generosa, che dovrebbe essere ricchezza, non solo per i vesuviani!
Non credo che non si possa trovare un alternativa.
Non tocco nemmeno l'argomento salute pubblica.....dovrebbe bastare guardare con occhi limpidi a questa terra per capire che non la si puo` trasformare in una pattumiera. E allora .....uso questo spazio virtuale per gridare tutto il mio dolore! Voglio ritrovare l'agave a guardia del podere quando torno a Pasqua ......altrimenti cosa ci resta!
iris delle siepi

l'agave a guardia del podere

albicocche impazienti


Che invidia ho per questi piselli


belle le cipolle

limoni

''muruvugline''

le prime ginestre

i piccoli fiori viola che mangiavo da piccola

saranno prugne

saranno pesche

per questi è impazzita Maria

da queste parti li chiamano ''e ciure e San Gennar''

la belva che non ci fa dormire.....comincia a cantare alle due ....di notte


arance di giardino