sabato 27 febbraio 2010

Con Nicola...... torta di noci e carote

Il mio bimbo piccolo....lui dice che non e` piccolo ma große kind ...... appena vede che si organizza qualcosa in cucina  arriva subito e vuole partecipare alla preparazione....gli piace tantissimo girare i cucchiai di legno nelle pentole, tagliare frutta, verdure e ortaggi oltre che spalmare burro, cioccolata , marmellata a volte anche sul pane.....stiamo attenti che non si faccia male...con qualche apprensione.......Qualche giorno fa ha aiutato a preparare questa torta, ha sbucciato, mescolato, assaggiato......

Torta di carote e noci
150 g farina
300g carote grattuggiate
300g noci grattuggiate
250 g zucchero 
6 uova un cucchiaino di polvere lievitante
zucchero a velo per spolverare.
Questa torta nasce da un ricordo di mio marito di una torta di carote che mangiava sempre in Svizzera, ho unito un po di idee e di letture in una ricetta semplice e che mi sembra sensata!
Si lavano le carote e si grattuggiano .....si sbucciano le noci noi abbiamo usato queste, e le abbiamo grattuggiate con l'arnese ereditato dalla nonna del marito, che le polverizza non troppo fino....ma giusto per sentire ancora il croccante.
Si sbattono i rossi di uovo con lo zucchero fin a formare uno zabaglione a cui si aggiungono i bianchi sbattuti a neve bella ferma e delicatamente la farina premescolata al lievito, le noci e le carote tritate......
....si assaggia.....
e si cucina nel mio forno 45 minuti a 180 gradi... io ho usato uno stampo a cerniera......spolverata di zucchero a velo che con le torte scure ci sta bene.

Non ho la foto delle fette spalmate di nutella ....perche` sono scomparse mentre cercavo la macchina!

martedì 23 febbraio 2010

Pane e pomodoro


Una delle ricette immorali secondo Manuel Vázquez Montalbán.
cito:

"E' indispensabile che tutti gli esseri e tutti i popoli saggi della terra capiscano che pane e pomodoro è un paesaggio fondamentale dell'alimentazione umana. Piatto peccaminoso per eccellenza perché comprende e semplifica il peccato rendendolo accessibile a chiunque. Piatto peccaminoso in quanto può significare un'alternativa a tutto ciò che è trascendente, a tutto ciò che è pericolosamente trascendente, se diventa cultura della negazione. Non fate la guerra ma pane e pomodoro. Non votate per la destra ma mangiate pane e pomodoro. No alla NATO e sì al pane e pomodoro. Ovunque e sempre.
Pane. 
Pomodoro.
Olio.
Sale.
E dopo l'amore, pane e pomodoro e un po' di salame."


Nella mia versione
Pane (ho raddoppiato la dose del pane di mamma Iana e ....ancor piu` meraviglia) 
pomodorini (io quelli del mio papa`del piennolo)
olio evo (dop di Vieste)
sale (marino delle saline siciliane)
e volendo aglio (orto del mio papa`)
ed origano (raccolto selvatico nelle siepi del monte Somma)

Io l'ho accompagnato ad olive schiacciate sono olive degli alberi dell'Ammendolara alle falde del Monte Somma.....erano gia` li da quando si ricordavano i miei nonni!
Si raccolgono in autunno ancora verdi ed amare, si schiacciano privandole degli ossi ......si aggiustano in vasetti di vetro con sale, aglio, peperoncino ed olio evo...sono buonissime qualche settimana dopo ancora amare in contrasto con il dolce dei pomodori.

Dopo un piatto cosi` ho la sensazione che posso vivere di niente altro e vivere per cent'anni.....

.......e penso gia` alle prossime generazioni........

martedì 16 febbraio 2010

Carnevale, neve.....ovvero neve, carnevale







Ancora neve, slitte passeggiate, nonostante il freddo non si puo` star sempre chiusi in casa....... ed i campi ed il bosco sopra casa nostra sono fatati!
Bellissimi i bimbi vestiti da pagliacci o Maria ieri ha anche riciclato il suo costume color rosa improponibile dell'anno scorso......
Sono e saro` un po` assente. Ho una scadenza di lavoro la prossima settimana e .........devo concentrare i pensieri!

giovedì 11 febbraio 2010

Verza ripiena


Ancora neve...ancora verza, qui ce le buttano appresso! Una bella verza costa anche meno di un euro....per cui approfittiamo!
Questa ricetta e` sull'ultimo numero di sale e pepe e quando l'ho  vista mi ha subito ispirato! Sulla rivista si usava credo impasto di carne di salame! Io non avendo salsicce o salame fresco in casa l'ho sostituito con carne macinata e` speck ed ho riciclato un po di cose dal frigo.

Verza Ripiena
una bella verza privata delle foglie sgualcite esterne
carne macinata 
pane raffermo ammollato in acqua
un uovo
speck
pezzetti di formaggio (uso cosa c'e` in frigo, in questo caso parmigiano, emmental e fontina)
cipolla 
sale pepe 
burro, salvia 
Si bolle la verza intera in abbondante acqua salata per 20 minuti e si mette ad intiepidire capovolta in uno scolapasta. Nel frattempo preparare il ripieno, imbrunire la cipolla a fettine in poco burro ed aggiungere all'impasto di carne tritata uova pane strizzato, formaggio e speck a pezetti, sale, pepe.......fantasia.

Aprire dall'esteno verso l'interno  le foglie della verza, facendo attenzione a non staccarele dal torsolo. Arrivati al centro cominciare a distribuire il ripierno tra una foglia e l'altra, dall'interno verso l'esterno e richiudendo via via le foglie.
Avvolgere la verza in un telo da cucina...io ho usato un panno di vecchia tela ed ho chiuso con uno spago. Cucinare la verza per ancora un ora immersa nell'acqua appena salata.
Spacchettare, lasciare intiepidire per poter meglio tagliare le fetta.

..... si puo` servire con salvia e burro fuso e volendo aggiungere altro formaggio!

martedì 9 febbraio 2010

Pane di mamma Iana

Da qualche mese abbiamo comprato una macchina del pane e la usiamo regolarmente per farci il pane in casa. Avendo poco tempo compro miscele di farine e lievito preconfezionate a cui si aggiungono solo i liquidi, ma col tempo e con la calma mi piacerebbe fare un pane piu` tradizionale magari anche con la pasta madre. Per ora saltuariamente faccio qualche esperimento......
In questo caso ho seguito la ricetta e le indicazioni di mamma Iana 
Al link trovate la sua ricetta e le sue utilissime considerazioni,
le mie note personali sono l'aggiunta del malto d'orzo e non avendo in casa la farina 0 (dovrebbe essere la 550 tedesca) ho usato una miscela di 00 e di farina di forza 1050........la prossima volta provo con la 0

Pane di mamma Iana 
450g di farina 
(di cui 350g di 405, e 150 di 1050.....dovrebbero essere equivalenti alla 00 ed 1 italiane, ma con le farine ed i numeri ho ancora difficolta`)
350g d'acqua
15g lievito di birra 
1,5 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di malto d'orzo
farina di semola per spolverare 

Sciolto il lievito, lo zucchero ed il malto nell' acqua si aggiungono la miscela di farine e sale, solo mescolare bene senza impastare, si lascia lievitare per 12 ore, 
io dalla sera precedente al mattino, 
si rovescia l'impasto che e` molto gonfio su un canovaccio coperto di farina e di semola, si danno 4 pieghe al pane chiudendo i quattro bordia libro dall'esterno verso l'interno, operazione semplicissima ma difficile da spiegare, e formando un filoncino che si lascia lievitare per altre tre ore ben chiuso nel suo canovaccio.
Si preriscalda un pentola con il coperchio, o un altro contenitore adatto, nel forno a 250 gradi e si rovescia, aiutandosi con il canovaccio, il pane all'interno....... Ho usato una vecchia pentola di ferro appartenuta alla nonna del marito, che ha trovato cosi` nuova ragione di esisistere!
Seguendo le indicazioni di Giuliana ho cotto il pane 20 minuti nella pentola col coperchio.......ed altrti 20 minuti senza abbassando la temperatura a 180 gradi.
risultato un pane con una bella alveolatura ed una crosta eccezzionale 

E` stato ottimo da inzuppare nel sughetto dei carciofi ripieni........
Maria e non solo lo ha gradito molto spalmato di nutella!

venerdì 5 febbraio 2010

Mammarelle ripiene e commozione

La settimana scorsa ho ricevuto per posta dalla mia famiglia a Somma un pacco con ......
...un po di generi di conforto per sopravvivere in Germania......ho quasi pianto quando l'ho aperto, il giallo ed il profumo dei limoni del mio giardino, il verde scostumato dei friarielli, il viola pacato dei carciofi.......
Questi bei friarielli li coltiva il mio papa` alle falde del monte Somma ed a cominciare da Settembre fin quasi a Pasqua, parenti ed amici se ne riempiono le pance.....
Noi ne abbiamo congelato un po' ed altri sono finiti inevitabilmente ad accompagnare le salsicce.
I carciofi o meglio le "mammarelle", tenerissime in questo periodo sono adattissime ad essere riempite e poi stufate.....
Mammarelle ripiene 
carciofi "mammarelle"
300g carne macinata 
pane raffermo bagnato e strizzato
aglio,
prezzemolo
pepe nero
olio evo
Pulire i carciofi sbucciando e tagliando il gambo a qualche centimetro, sbucciare anche il resto dei gambi teneri.... Aprire i carciofi pressandoli con forza sul tavolo in modo da separare ed allargare le foglie, condire l'interno con sale, pepe, prezzemolo fresco ed aglio schiacciato, Preparare un impasto tipo per polpette con carne, mollica di pane ammollata, sale e pepe.  Con la polpetta riempire e tappare i carciofi. Sistemarli in piedi in una pentola alta aggiungendo anche gli eventuali gambetti, un generoso filo di olio evo ed un goccio d'acqua sul fondo. Cucinare col coperchio per circa 30 minuti aggiungendo di tanto in tanto un po d'acqua.
I carciofi cucinandosi lentamente al vapore rilasceranno tutto il loro gusto al ripieno di carne nel sughetto sul fondo...... che bonta`, mi sono commossa dinuovo!
Con mia grande sorpresa sono piaciuti molto al piccolino che ne ha divorato uno intero chiedendo ripetutamente il bis.....
Dopo pranzo abbiamo provato a fare una passeggiata sopra casa, la neve che piu` giu` e` quasi scomparsa, e` ancora abbondante al limitare del bosco.....Ci siamo dovuti arrendere, non essendo usciti attrezzati per la neve siamo dovuti tornare inzuppati a casa..........a scaldarci davanti al camino!




giovedì 4 febbraio 2010

Voglia di Puglia

E` venuta a mio marito quando ha visto il pacco di orecchiette colorate al super....
Impossibilitati a trovare anche le cime di rapa....ci siamo accontentati di broccli olandesi.....non si puo` avere tutto a questo mondo!

Carnevale di orecchette 
orecchiette colorate
broccoli,
salsiccia
aglio, olio evo
peperoncino
caciocavallo stagionato.

Scaldare i broccoli in acqua salata e scolarli, nella stessa acqua bollire le orecchiette...
In una grossa padella , io ho usato una tortiera di rame stagnata, soffriggere aglio, olio e peperoncino (non abbiamo abbondato, per via dei bimbi, ma a loro piace un pizzichino di forte....e nella mia incoscienza penso faccia anche bene!), aggiungere la salsiccia sbriciolata e senza pelle ed infine i broccoli.
Scolate le orecchiette le abbiamo anche aggiunte e........
........spolverato con caciocavallo stagionato, questo si che e` Pugliese, l'abbiamo comprato a Settembre a Peschici e ne ho ancora un pezzetto!

Ho scoperto cosi` come far mangiare i broccoli ai bimbi, Nicola per via del pizzico di peperoncino ha accompagnato la cena con innumerevoli ahhhhh........


martedì 2 febbraio 2010

Neve

E` stato un fine settimana bellissimo.......

















Proseguito fino ad ieri con questi.......

a casa mia e` gia` Primavera......