Per "Quanti modi di fare e di rifare" questo mese siamo da Stefania di http://nuvoledifarina.blogspot.com
per preparare " cjalsons aromatici" ovviamente non avevo mai ne sentito, ne mangiato di questa pasta in vita mia, per cui seguendo le regole del gioco ho seguito la ricetta di Stefania facendo qualche modifica secondo gusto e disponibilita` di ingredienti.....
Ingredienti per la pasta
200 g di farina 00
100 g di amido di mais
un cucchiaio di semi di papavero
acqua q.b.(circa 120g)
tutto nella macchina del pane programma di solo impasto 15 minuti.....nella mia esperienza l'amido di mais o maizena aggiunge elasticita` e freschezza alla pasta quando non si vogliono usare le uova e il papavero da` que tocco di esotico che penso si addica a questa pasta....
dopo averla lasciata riposare un pochino, ho steso la pasta a mano......abbastanza sottile e ricavato dei dischi con un grosso bicchiere, che chissa` dov'e` finito l'attrezzo giusto, che ho cercato tutta la mattina e non ho trovato....
Intanto ho preparato il ripieno con:
la buccia di un limone
150g di speck a cubetti
due fette di prosciutto cotto (che si dovevano finire)
100g di lamelle di mandorle
due cucchiai di pane grattugiato
una presa di liquore maraschino (magari tra un po ne posto la ricetta...)
una mela sbucciata (ultima rimasta di quelle aspre degli alberi sopra casa nostra)
un pizzico di cardamomo in polvere
due pizzichi di macis in polvere
Ho omesso il formaggio che se non hai quello giusto meglio non metterlo e l'uvetta che non sarebbe piaciuta al marito.... e dovendo il ripieno avere due componenti una dolce ed una salata ho giocato con cio` che avevo in casa cercando di dosarlo a gusto...
Maria si e` divertita un sacco a chiudere i cjalsons con i rebbi di una forchetta ed e` stata molto fiera quando poi bolliti in acqua salata sono rimasti belli integri....
Li abbiamo conditi con foglioline della mia nuova salvia, abbondanti pinoli e fettone di speck croccanti in burro fuso....
Al marito ed a Nicola e` piaciuto tutto di questa pasta, Maria ha bocciato il ripieno troppo diverso per lei.....
La mia nuova salvia ha foglioline piccole e bordate di giallo ed ha trovato un posto tra le aromatiche giusto fuori dalla cucina........a me e` piaciuta molto, il giono dopo la porzione che mi ero conservata per il pranzo a lavoro, il riposo ha legato molto il tutto e decisamente e` da rifare!
Alla prossima.....
Grazie Francesca, vedo che hai una bellissima aiutante :D
RispondiEliminaSono venuta a prendere il link, torno dopo per leggere tutto.
Baci
Quante belle idee Francesca! Non sapevo che la maizena o l'amido avessero questa particolarità negli impasti! Mi piacciono tantissimo i tuoi cjalsons a partire dai semi di papavero! Complimenti a te e alla bravissima Maria :-) Un abbraccio grazie mille, felice giornata
RispondiEliminabboni !
RispondiEliminaRipieno e condimento ghiotto, ti invidio molto la nuova salvia, ciao!
RispondiEliminaInteressante! Non sapevo che si potesse fare la pasta senza uova... devo decisamente provare!
RispondiEliminaBuoni i semi di papavero nella pasta. Il tuo ripieno mi stuzzica molto.
RispondiEliminacapisco che siano sapori che non a tutti possano piacere, anche a casa mia io e mio figlio li abbiamo divorati, mio marito li ha mangiati ma dicendo "mi piacciono di più i nostri tortelli d'erbetta"!
RispondiEliminaBellissimi Francesca, mi piace come li hai rielaboratio e soprattutto mi piace quel fantastico impasto con i semi di papavero. Un abbraccio
RispondiEliminagolosa anche questa! belli i semi di papavero! una bella versione con speck e prosciutto! slurp!
RispondiEliminal'idea dei semi di papavero nell'impasto è da copiare! io metterei semini ovunque. ma poi che belli che sono. li voglio ora!
RispondiEliminaI semini di papavero rendono la preparazione molto elegante, io li avevo messi in un impasto alla zucca..ma tu sei stata fortunata..avevi l'aiutante ;-)
RispondiEliminaI cjalsons hanno conquistato tutte/i, ciao.
Belli belli, oltre che il ripieno, mi piace molto l'idea dei semini di papavero!!
RispondiEliminaOttima l'idea della maizena o amido di mais, buono a sapersi.
RispondiEliminaAnche i semini sono da usare, direi che è tutto da ripetere.
Ma quante cose si imparano in queste cucine aperte.
Grazie carissima, alla prossima.
Che variante gustosa! davvero belli i tuoi cjalsons! :)
RispondiEliminaCiao Francesca! Anche a me hanno piaciuto tanto, certo oltre il ripieno, i semini di papavero. Bravissima l'aiutante!
RispondiEliminasplendida versione...i semi di papavero danno gusto e colore...anche il mio ragazzo non apprezza cambiamenti di gusto evidenti...bacioni
RispondiEliminaci saranno tanti modi ma questi sono una meraviglia non solo per la pasta con la tradine dell'este con i semi di papavero ma per il ripieno molto originale sst che iautante che hai un cucina :-)
RispondiEliminaciao Francesca,
RispondiEliminaun BRAVA a Maria...per l'aiuto così ben dato
molto belli i tuoi cjalsons con i semi di papaveri ed il profumo della tua salvia !!
BRAVE...SSSIME
Ci ritroviamo il 6 aprile
A presto le 4 apine
stupendi! hai messo i semi di papavero nell'impasto ed i pinoli fuori, io il contrario!!!
RispondiEliminaChe bello vedere la preparazione dei cjalsons passo per passo con tanto di foto nel giardino!
RispondiEliminaBaci
Giovanna
estupenda preparación aromática y deliciosa en mi huerto solo me falta salvia,me encanta tu versión,abrazos y abrazos.
RispondiEliminaquesta iniziativa è splendida e il mese prox partecipo anch'io! la tua versione mi sembra appetitosissima! Ben fatto, cara!
RispondiEliminabuona giornata
spery
ciao Franci
RispondiEliminati rispondo qui:
la pellicola serve per "formare" la ciabatta. Poi prendi i due lembi della stessa e capovolgi il pane sulla carta da forno,togli la pellicola che ora si troverà in alto e fai crescere ancora per un'ora spolverando leggermente la parte superiore del pane e ricoprendo con pellicola e un panno pulito! Trascorso il tempo togli panno e pellicola e metti in forno ok? spero di esserti stata d'aiuto.
baci
p.s.
davvero particolare questo piatto! ^_^
mamma mia che cjalsons...troppo buoni! e molto particolari sia per l'impasto che per il ripieno, con tutti quei sapori immagino che squisitezza!
RispondiEliminaabbracci
Che meraviglia! qui non troverei la metà degli ingredienti, penso che la mia versione sarebbe un po' povera!
RispondiEliminaComplimenti ancora.