Questo mese per Quanti modi di fare e di rifare prepariamo i Baci di dama seguendo la ricetta di Artu`
Penso di non aver assaggiato mai prima d'ora questi dolcini tipici del Piemonte, volevo farli con le nocciole, ma una piccola disattenzione mentre le abbrustolivo....... ha mandato in fumo tutte le nocciole che avevo in casa
Per cui ho seguito la ricetta di dimezzando le dosi e con la variante alle mandole....
ed in blu` i miei commenti
Per cui ho seguito la ricetta di dimezzando le dosi e con la variante alle mandole....
ed in blu` i miei commenti
Ricetta di mamma Angela per i Baci di dama
Ingredienti
125 gr di nocciole Piemonte, leggermente tostate (per togliere la pellicina attenti a non esagererare con la tostatura....) e sminuzzate finemente (oppure 125g di mandorle stavolta per evitare guai con tutta la buccia ...senno` andrebbero passate in acqua bollente per spellarle)
150 gr di farina bianca
125 gr zucchero semolato
100 gr di burro
i semi di una bacca di vaniglia
cioccolato fondente
Procedimento
Primaditutto con l'aiuto di mio marito che ci vogliono braccia forti per usare l'attrezzo abbiamo fatto la farina di mandorle usando un macinamandorle
L'attrezzo in questione apparteneva alla nonna di mio marito e penso che abbia piu` anni di tuttedue messi insieme....
produce una farina di spessore non troppo fine ed adattissima ai biscotti....
ho aggiunto agli ingredienti i semi di una bacca di vaniglia, che li metterei dapertutto.....
Impastare gli ingredienti a mano in una ciotola. Formare le palline di impasto e disporle nella teglia, vi consiglio di farle piccole (e` una parola) e di lasciarle un poco distanziate perchè in cottura si allargano.
qui ho avuto qualche perplessita`, perche` sembrava che il mio impasto non legasse .....in realta` con un po` di pazienza ed a furia di pizziccotti....abbiamo avuto delle palline, forse troppo grandi e non cosi lisce, ma direi piuttosto rustiche.....saranno state le mandorle con la buccia e macinate a mano...
Cuocere a 170-175°C per circa 20-25 minuti. Lasciare raffreddare in teglia, senza toccarli.
Far fondere a bagnomaria o nel microonde del cioccolato fondente ed accoppiare le calottine a due a due, utilizzando il cioccolato fuso come "collante".
Per una bella scatola bastera` vestirne una a festa riciclando un po` di carta e qualche fiocchetto dai pacchi di Natale....
Qualche li abbiamo impacchettati con la stagnola e sono nelle calze dei piccoloni.....
Gli altri baci ci fanno compagnia nel nostro giardino d'Inverno.....
Uhm che bontà!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona festa!
che bella presentazione complimenti davvero
RispondiElimina“ La Cuochina vien di notte con le scarpe tutte rotte, col grembiule da Befana per portarsi via i Baci di dama... :-D”
RispondiEliminaBuongiorno cara Francesca!
Gnam, gnam che buoni e che belli i tuoi dolcetti, grazie di cuore per averli sfornati per la nostra cucina aperta!!
Appuntamento al 6 di febbraio con i Sockerbullar o Pariserbullar
Un abbraccio!
Cuochina
ciao Francy
RispondiElimina...quel pettirosso mi fa impazzire!! Li ho fatti anche io i baci di dama ma in una maniera ....più tecnologica ^_^....più in là li posterò senz'altro! sono buonissimi e carini davvero a forma di caramella!!!
baci
Che meraviglia Francesca.....!!! Ma sai che quella macchina l'avevamo anche noi per tritare i biscotti.. che ricordi... Felice Epifania!
RispondiEliminaciao Francesca, quella macchina per tritare è bellissima, servirà anche per altre cose immagino, usavano molto una volta e adesso così belle non se ne trovano più...i tuoi pasticcini sono molto carini e poi la scatolina è perfetta...buona befana
RispondiEliminaQuanto ammiro le persone che come te hanno la passione per la cucina. Io mi stresso solo a vedere il procedimento... Invece ho una figlia che per rilassarsi cucina, fa torte, pane, ecc. Io sono di una pigrizia indescrivibile...
RispondiEliminaBuona domenica Francesca!
Buoni vero? e complimenti anche per la scatolina, quei lavoretti mi fanno impazzire! baci
RispondiEliminaSono rimasta affascinata per il macinino: è bellissimo! Scusa, mi sono lasciata trasportare ora vengo ai baci: li hai definiti "rustici"... secondo me il perfetto abbinamento con il macinino e la scatolina fatta a mano. Direi che il tutto è pieno di tanto amore. Auguri.
RispondiEliminaBelli, belli e le mandorle macinate così sono perfette.
RispondiEliminaAnch'io amo i vecchi attrezzi da cucina, si portano dentro tutta la vita di chi li ha usati prima di noi.
Bravissima.
Abbraccio.
Devo confessare che v'invidio un po' per quella stupenda macina mandorle!! Golosissimi i baci, bellissimi sia la scatola per conservarli che le piante di amaryllis alla finestra:-)
RispondiEliminaUn abbraccio cara Francesca
Non vale, le braccia robuste del marito, che bello lavorare insieme!!!
RispondiEliminaAllora alcuni baci li avete prestati alla Befana???
Purtroppo qui non è mai venuta la vecchietta pacchettosa, dovrebbe studiare un poco la geografia e vedere i posti dove non è mai stata :)))
Alla prossima cara Francesca, baci :)
wow. impressive. mai visto fare la farina di mandorle a mano. bellissimo quell'aggeggino, una vera chicca. e bellissimi i tuoi baci. avrei voluto farli anchäio ma non ce l'ho fatta a farli in tempo. bacionissimi
RispondiEliminaBellissimi! E foto carine. Mi potresti prestare la macinamandorle per favore :-)
RispondiEliminaMa che spettacolo! Mi piace un sacco l attrezzino per macinare le mandorle! Fantastico!! E che dire della bella scatoletta in cui hai riposto i miei baci, anzi i tuoi baci....davvero festosa e chic!
RispondiEliminaSono felice di averti avuto ospite nella mia cucina e di aver potuto festeggiare con me l epifania!
Baci baci
ce l'ho anch'io quell'aggeggio!! ma vado di bimby :D con le mandorle li devo provare, comunque sono ottimi! p.s. ma che bella idea la scatola per riporli!! bravissima! ciaoo
RispondiEliminaForte l'aggeggino per macinare le mandorle, non lo avevo mai visto prima. Io ho approfitatto del Gratì e ho fatto un po' meno fatica! Golosissima anche la tua versione, mi toccherà replicare ma mi sacrifico moooooooooolto volentieri :) Deliziosa anche la scatola, una bella idea anche da regalare. Un abcio, buona settimana
RispondiEliminaCiao Francesca che tenero il pettirosso, è stato un piccolo regalo del nuovo anno! I tuoi bacetti sono strepitosi, buon anno, un abbraccio grande
RispondiEliminaGrazie Francesca, a forza di girare per il mondo a volte dimentico di cercare la ricetta di dolcetti che ho sempre adorato. Nei prossimi giorni provo!
RispondiEliminaFrancesca sei un mito! riuscirai a far cucinare anche un'impedita come me!
RispondiEliminaCia Francesca, non so se mi piacciono di più i biscotti, il macinino o le "caramelle", so solo che passare di qua è sempre un piacere. Ciao Francesca e buon proseguimento di anno :-)
RispondiEliminail viaggio è un po' lungo ma tu lasciamene qualcuno che adesso parto e prima o poi arrivo.... il macinamandorle! che donna meravigliosa!
RispondiEliminaSandra
Ciao Francesca e buon anno!
RispondiEliminaBuonissimi i tuoi baci e non ho parole per la confezione!
Ma che interessantizzimo attrezzo e veramente prepara la farina delle mandorle perfetta!
Bravissima!
Saluti!
che bella quella macchina per triturare a mano. Anche se dici che hanno un aspetto rustico per me son bellissimi questi tuoi baci, scusami se sono passata solo adesso a vederli, un abbraccio
RispondiEliminaCiao Francesca. Complimenti per il tuo blog che seguo assiduamente. Le tue foto sono sempre stupende, come sono stupendi i tuoi fiori e il luogo dove abiti. Vorrei farti una domanda:come hai fatto a far rifiorire l' amarillide? Il mio ha solo due lunghe foglie da questa estate. Complimenti anche per i baci di dama che saranno stati una delizia. Anche se non vi conosco personalmente vi abbraccio tutti. A presto con le tue chicche ! Daniela.
RispondiEliminaCiao Dani le foglie vanno lasciate durante tutta l'estate il piu` a lungo possibile per nutrire al massimo il bulbo poi quando metto gli amarillis dentro casa perche` qui in inverno fa troppo freddo, le foglie le taglio giusto sopra il bulbo e tengo il bulbo a secco senza innaffiare per almeno un mesetto dopo comincio ad innaffiare senza annegare la pianta e metto alla luce .....vedrai che spunta un nuovo fiore.....se il bulbo e` troppo giovane solo nuove foglie .....ne ho giusto due che stanno appena spuntando....a seconda della luce e del cado della stanza fioriranno in 15-20 giorni.....
Eliminaciao
francesca
eccoci,
RispondiEliminaFrancesca ci siamo innamorate di questo post!
Letto e riletto, sentito il profumo di casa, visto una fioritura di amarillis da emozione
(abbiamo letto anche i tuoi consigli) il macinamandorle di nonna, l'aiuto di tuo marito, la
scatola vestita a festa ed il pettirosso fuori casa..ma anche quelli in legno e canterini alla
finestra ed i tuoi baci di dama vestiti a festa che cantano in turchese voglioviverecosì!
GRAZIE e cari auguri per tutto.
Un bacio dalle 4 apine
Eccomi finalmente! Intanto buon anno e complimenti per la tua versione dei baci di dama, la tua preparazione è stata laboriosa ma il risultato stepitoso ciao Luisa
RispondiEliminastrabuoni, io non li ho ancora mai preparati, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaPurtroppo ultimamente non sono riuscita più a partecipare, ma quest'iniziativa è sempre stratosfericamente fantastica! Belle tutte queste versioni dei baci di dama! Speriamo che per questo nuovo anno riesca a rifarmi e a partecipare nuovamente!
RispondiEliminaBuon lavoro
Spery
che bel grattuggia mandorle non se ne trovano più cosi è favoloso :-))
RispondiEliminacomunque buoni sempre e....passavo anche per lasciari i miei auguri di buon anno :)
RispondiEliminai baci di dama mi sono sempre piaciuti, è da molto tempo però che non li preparo, mi hai fatto venire voglia! ti abbraccio e ti faccio tanti auguri di buon anno!
RispondiEliminaBello tutto!! Anche il contenitore :)
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