martedì 25 agosto 2009

strangulaprievt



Il piu` bel ricordo di mia nonna e` con il grembiule attaccato con gli spilli che impasta chili di gnocchi con l'acqua bollente.
Ricordi di quando per fare la felicita` bastava un po' di acqua e farina.
Questo e` davvero un piatto che e` nel mio DNA e come si evince dalle foto cerco di trasmetterlo alle generazioni future.
Gli strangolapreti sono gnocchi senza patate e per prepararli bastano
500g di farina
300ml di acqua a bollore
si impasta con la forchetta e si raffredda l'impasto brevemente sul piano di lavoro e poi si ricavano i cilindretti tutti uguali, che si schiacciano col dito, su una forchetta oppure, avendocelo, sull'apposito attrezzo.
Si cucinano in acqua bollente salata e si raccolgono con la schiumarola quando vengono a galla. Noi li abbiamo conditi con pomodoro fresco e funghetti di melenzana per il marito ed i bimbi. Nicola non ha voluto assaggiarli perche` non erano nudel, ma lui ha altro DNA
Maria ne ha magiato un piattone. Io li ho preferiti bianchi con melenzane e gorgonzola.

6 commenti:

  1. ma dai non conoscevo la ricetta!!! voglio provare, i faccio i gnocchi regolarmente, ma voglio provare anche questi!!

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  2. mniamm, sembrano davvero buoni... Per caso sai da dove arrivi il nome "strangolapreti"? é ben particolare, no?

    Sono stata in Germania una sola volta in vita mia, qualche anno fa, a Thüringen, era bellissimo ma non ho mangiato bene e sono stata male, dopo un giorno ho dovuto andare avanti a té e crackers. Gli altri compagni di viaggio invece no. Sfortuna per me :(

    Quando dopo qualche giorno sono rientrata, mi sono fatta una settimana di pizza e risotti :)

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  3. @Ciao Alle prova sono velocissimi da fare, l'importante e` che l'acqua sia bollente.

    @Mi dispace per l'incidente culinario in germania, noi mangiamo tedesco solo con i miei suoceri o quando andiamo in posti nell'Odenvald, spesso mi piace ma ci sono cose che propio non riesco a mangiare: cinghiale affogato in salse varie o pesce con la panna!!
    Non so l'origine del nome, penso che sia diffuso in tutta l'Italia, ma spesso indica piatti diversi, mia nonna lo pronunciava in dialetto:
    strangulaprievt!! suona bellissimo!!

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  4. proverò a farli! ma se li preparo la sera prima (per la domenica) posso conservarli fuori dal frigo? ovviamente in luogo asciutto e lontano dalle gatte! un saluto da Milano (ma origine napoletana)

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  5. Se li prepari la sera prima e li lasci seccare un pochino, quindi fuori dal frigo vengono anche meglio, buona giornata
    Francesca

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  6. Eccoli qui, ci accomuna molto l'amore per le tradizioni, anche se io non ho avuto una famiglia ed ho pochi ricordi di mamma, nonna, papà ecc. forse compenso con l'attnzione che ho sempre avuto nell'osservare le altre famiglie. Hai ragione, la cucina è una maniera per tramandare valori e non solo ricette. Buona domenica :-)

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